Il Consiglio dei Ministri ha approvato la legge di bilancio per il 2026. La tanto attesa manovra ha avuto il via libera. Le prime parole di Giorgia Meloni.
Dopo aver trovato l’intesa anche sulle banche, via libera alla manovra 2026. Il Consiglio dei Ministri ha approvato la legge di bilancio in queste ore. Immediato il primo commento della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha spiegato quali siano state le principali priorità che hanno riguardato le varie decisioni.

Manovra 2026 approvata dal CdM
La tanto attesa manovra 2026 è stata approvata dal CdM. Come ha stabilito il Documento programmatico di bilancio, mettendo le basi per la Legge di bilancio che ha appena avuto il via libera, nel 2026 sono previsti interventi a favore dell’economia per 18,7 miliardi di euro, coperti da un minimo aumento del deficit e da 17,3 miliardi di minori spese e maggiori entrate. In questa ottica vanno sottolineati i 4,3 miliardi di “misure a carico del settore finanziario e assicurativo”, che diventano 11 in tre anni, anche con una nuova addizionale Irap destinata a finanziare la Sanità. Importanti gli oltre 2,2 miliardi di tagli ai ministeri e i quasi 5 miliardi ottenuti contabilmente con la rimodulazione del Pnrr.
In diretta da Palazzo Chigi, conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri https://t.co/3RvieLHZew
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) October 17, 2025
Il commento di Giorgia Meloni e le quattro priorità
“È una Manovra seria che vale 18,7 miliardi di euro e si concentra su quattro priorità, le stesse grandi priorità delle precedenti: famiglia e natalità, riduzione delle tasse, sostegno alle imprese, sanità“, ha subito sottolineato la Premier Giorgia Meloni nella conferenza stampa successiva al CdM. Tra i passaggi salienti del discorso della Presidente del Consiglio sono state elencate alcune delle misure contenute nel testo approvato dal CdM. “Aumentiamo da 40 a 60 euro al mese il bonus per le mamme lavoratrici”. E ancora: “Escludiamo dal calcolo Isee la prima casa con il limite del valore catastale. “Dedichiamo alla famiglia circa 1,6 miliardi di euro in più”.